Lauro Gorini. L’abito buono | Mostra e catalogo a cura di Paolo Capelletti | Grafiche Turato Edizioni
Montichiari, Museo Lechi | 2 – 17 marzo 2019
[…] Forse, l’abito buono, quel vestito che si conserva preziosamente per tutta la settimana o per tempi ancora più lunghi, non risulta più essere quello da indossare la domenica o in un’occasione speciale, ma quello drammatico, melanconico, mortifero della veste militare kaki. Quella che si indossa per seguire ordini incomprensibili, per combattere un nemico sconosciuto. Una sorta di possibilità di relazione impossibile (ed eppure il risultato è lì, sotto i nostri occhi, in queste fotografie che danno realtà all’impossibilità stessa) con un’alterità che dice molto dell’io e del lavoro dell’artista. Indossare quell’abito per dare una forma all’oblio.
Dal testo in catalogo Donare il proprio corpo all’oblio di Fabrizio Migliorati.