Ferrariæ Decus n. 33 | Omaggio a Biagio Rossetti


Ferrariae Decus 33 | «Grande così quanto forse ignorato»: omaggio a Biagio Rossetti
Biagio Rossetti, da apprendista a maestro muratore. Un omaggio in occasione delle celebrazioni nel cinquecentenario della morte.

BIAGIO ROSSETTI (1447 – 1516)

Una straordinaria figura di architetto e urbanista della Ferrara rinascimentale, il cui segno perdura nella Ferrara moderna. È autore di edifici famosi come Palazzo dei Diamanti e palazzo Roverella, di chiese come San Francesco e San Cristoforo alla Certosa, ma l’importanza della sua opera, peculiare al punto da farne figura emblematica della storia dell’architettura e segnatamente dell’urbanistica, fu la Addizione Erculea, l’ampliamento della città del 1492, che diede forma compiuta al suo disegno urbano realizzando i luoghi più sensibili: le Mura, il Quadrivio, la piazza Nuova, all’interno della geometria che ne regge il disegno.
Ferrara, città “dalla bellezza difficile” è sua creatura. In questo anno di grazia 2016, ne ricorda il quinto centenario dalla morte.

Ferrariae Decus 33 | Omaggio a Biagio Rossetti

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