Venezia 2016: la forma dell’acqua
[…] Ci accorgiamo, guardando queste foto, come sia l’acqua a scegliere quale abito indossare: le linee rette di una fondamenta, i ricami di un palazzo cinquecentesco, gli spazi deserti del mercato realtino, piazza San Marco; talvolta con la complicità della notte, in un gioco di riflessi che rovescia la realtà: palazzi e chiese sollevati dalle fondamenta, divenute improvvisamente liquide, in una sfida alle leggi della fisica, immaterialità del sogno.
E non è un caso che a promuovere il défilé di questi “abiti” virtuali sia lo storico marchio cittadino “Al Duca d’Aosta” che di abbigliamento, questo sì assolutamente reale e raffinato, è da oltre un secolo leader indiscusso a Venezia. Insomma un connubio tra arte ed imprenditorialità che ha dato vita a questo bellissimo ed originalissimo prodotto, tutto all’insegna – inevitabile visti i protagonisti – dell’eleganza.
Dal testo di presentazione di Alberto Olivi
Un appuntamento tradizionale declinato tutto al veneziano: dal marchio storico dell’abbigliamento “Al Duca d’Aosta” della famiglia Ceccato, all’intenso bianco e nero della fotografa veneziana doc Novella Regalini, fino al soggetto, veneziano per antonomasia: l’acqua alta.